PASTICCIAMO IN CUCINA CON MAMMA PAPA' E GARIBALDI
DISEGNO gARIBALDI    Garibaldi                                                                                                        Fata Storiella    FATA STORIELLA



Spesso noi fate ci sediamo sugli alberi accanto alle finestre delle case per vedere cosa stanno facendo i bambini, che ci assomigliano molto e credono nel popolo fatato. Vi posso raccontare che aspettando il rientro del loro papà a Caprera anche Clelia e il piccolo Manlio (figli di Garibaldi), si divertivano aiutando in cucina Mamma Francesca. Ho conservato per voi qualche ricetta di quello che preparavano spesso....PROVATE.....


PISSALADIERE

E' una specialità nizzarda. dopo aver steso la pasta della pizza (preparata in modo classico) nella teglia  ricoprirla di cipolla tagliata a fettine sottili e preventivamente cotta con un po' d'olio per circa dieci minuti. Dopo la cipolla disporre a raggera filetti di acciuga salati e pen puliti, aggiungere poi alcune olive in salamoia.
Cuocere in forno  come le altre pizze.
BISCOTTI DI FAMIGLIA

Mettere sulla tavola di cucina :

250 gr.di farina    50 gr di burro  50gr dizucchero a velo
1  decilitro di latte tiepido  vaniglia scorza di limone grattugiata  semi di anaci
Fate una buca nel monte della farina, poneteci gli ingredientii, meno il latte del quale vi servirete per intridere questa pasta che deve riuscire morbida e deve essere dimenata molto onde si affini. Poi tiratene una sfoglia dello spessore di uno scudo, spolverandola di farina se occorre e per ultimo passateci sopra il mattarello rigato  oppure servitevi della grattugia per farle qualche ornamento.
Dopo tagliate i biscotti  nella forma che più vi piace,colocateeli in una teglia e cuoceteli in forno.


...Aspettate in fondo alla tasca ho ancora per voi una cosa...una ricetta veramente speciale che un ammiraglio, amico della famiglia Garibaldi  regalò a Clelia, una ricetta in versi di Dumas padre così spiritosa e buona che spesso quando c'erano ospiti a Caprera la preparavano. Era stata battezzata: POLLO ALLO SPAGO

A giudice io voglio l'Universo,
il Cosmo intero, ed altro ancora,
che se buon gusto non è già disperso
deve inneggiare alla gialla aurora;

Gialla aurora non dal sol segnata
ma da un pollastro, così ben arrostito,
che tutta pelle sua ne ha dorata!
Musa! Guida il mio dir se t'è gradito!

L'opra dell'uomo che per primo cinse
un manto d'oro ad un gentil pollastro;
un manto d'oro come mai dipinse,
nè Apelle nè Giotto , nè il sommo astro,

Fu miracol divino, d'arte schietta,
fu portento, prodigio grande e bello
fu gloria immortale della setta
di cuochi e cucinier, e del fornello.

Ma chi fu quell'uomo che gridò netto:
"non più cassuola lo spiedo sia bandito,
datemi invece un metro di spaghetto
vi darò unpollastro bene arrostito!"

Chi fu? Chi fu? Mister! Mistero,
nessuno lo sa, nè più sperar i'oso,
ignorar dovrà sempre il mondo intero
il Grande, il Sublime, il Portentoso!

Ora uditorio mio, sta bene attento
che ti vò dir di belle rime adorno,
il gran segreto, il nobile portento
il grande ritrovato d'oggigiorno.

Edessa la più semplice ricetta
di gustoso gentil manicaretto,
che sia a questo mondo scritta o detta
per gioia del palato più perfetto.

Fu trovata in un raro manoscritto
d'uno poeta che fu, quando non eri
e fu grandi, ma a torto od a dritto
ei chiamò tre, i quattro moschettieri.

Prendete un pollastrel tenero e nnetto
non sbranato, ma delicatamente
ripulito all'interno, e con rispetto
sia risciacquato, ed accuratamente.

Riunite al corpo le zampe, e...
come dire?
e pur le ali; sicchè appaia all'occhio,
quelfiero corridor pronto all'aire

Preparate un leggiero pasticcetto
di pepe e sale, e di butirro anco
che metterete dentro il  vago petto,
con cipolletta ben tritata a fianco,

e nint'altro ci vuole, niente odori
niente droghe, mostarde, noci moscate,
niente erbe aromatiche oppur sapori
che offendono le papille delicate.

Colla pelle del collo  ben tagliata
tappate i fori e cucite fitto
sicchè nonpossa uscire colata
il ripien che in rima io v'ho  già scritto.
Due baston forcuti piantate in terra
sovr'essi appoggiate un traversino,
sotto accendete un fuoco, come in guerra
suol far ogni guerrier, pel suo festino.

Passate poi per l'una e l'altra zampa
uno spago di un metro o poco più
ed appendete il pollo sulla vampa,
ma non sulla, ma sulla su per giù.

Poichè non fa mestier ricordare
che il il pollo deve essere ben situato
verso Zeffiro; ciò per evitare
ch'ei non divenga tutto affumicato.

Due patatine, deh non vi scordate,
con butirro, nella leccarda e sale;
e col  burrito convin che aspergiate
il petto, le zampe, ed anche l'ale

Ed ora io sono giunto al culminante,
momento grave dell'operazione,
per cui dovrai ancor per un'istante
darmi la tua benevola attenzione.

Stassi seduto con nobile ardimento
colui, colei, alla gran opera intenta;
calma, serena, poichè alcun tromento
soffre lo pollastrel cui l'anima è spenta

Nè il fuoco può sembrar pericol vero
poichè lieve dev'essere che in altra guisa
lo pollastrel verrà poi tutto nero
e non dorato, come vuol la sua divisa.

Non è facil tradurre in scritto chiaro
ciò che dee farsi a questo punto giunti,
trascriverò il manoscritto raro
senza lasciar nè virgole nè punti.

così era detto in strao idioma ignoto:
preso lo spago tra il pollice ed il medio,
convien ripetere esattamente il moto,
di chi fila la lana, senza rimedio.

pare ch'a què tempi, per vestir  panni
doveasi filar, quest'era l'uso,
lana di pecora, per anni e anni,
e non cessar di fare andare il fuso

e come il fuso gira, gira il pollo
e frigge e stride e sospinto lievemente
dalle due dita, gira a rompicollo
e va dorandosi infallibilmente.

Abbandonato a sè, si gira ancora,
ora in un verso, e poi da sè nell'altro
e gira, e gira sempre e gira ognora
indorandosi va da un capo all'altro.

Per quaranta minuti dura il gioco,
dopo di che il nostro pollo è cotto
e va servito caldo lì sul loco
con le patate che messe avete sotto.

Oh! pollastrin pennuto ed or dorato
povero pollastrin, un dì si ardito
oggi, non c'è che dir, hai perso il fiato
però sei tutto d'oro e saporito.



                                                                 

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